Pubblicato il 25/9/2025
Il mondo dei giochi di ruolo è ricco di sistemi di gestione delle meccaniche di gioco, ma pochi sono diventati iconici come il Year Zero Engine di Free League. Questa “engine” ha conquistato molti appassionati grazie a due varianti principali: il sistema dice pool (d6) e il sistema step-dice. Quali sono le differenze e cosa ne pensano davvero i giocatori?
Nel sistema dice pool, ogni azione viene rappresentata dal lancio di numerosi d6. Ogni dado rappresenta attributi, abilità o equipaggiamento, e il successo si ottiene trovando almeno un 6. Molti utenti amano questa variante per la “scarica di adrenalina” che offre, soprattutto nei momenti chiave. L’effetto visivo e tattile di lanciare una manciata di dadi è decisamente coinvolgente e capace di creare suspense.
Per alcuni, però, gestire grandi pool di dadi e colori differenti può diventare scomodo, specialmente se si superano i 10-12 dadi o si hanno le mani piccole. Inoltre, tracciare le origini di ciascun dado richiede attenzione e può rallentare il gioco .
La variante step-dice si basa su dadi di taglie diverse (d6, d8, d10…), offrendo una curva di difficoltà più gestibile e meno soggetta a “push” penalizzanti. In titoli come Blade Runner, questa soluzione risulta più punitiva sui tiri critici, rendendo i combattimenti implacabili e realistici . Alcuni giocatori preferiscono questa meccanica per la sua eleganza e perché evita i problemi di “maneggiare montagne di dadi”.
Un elemento comune, molto apprezzato dagli utenti, è la capacità di Free League di adattare il sistema alle atmosfere di ogni gioco, evitando un “one size fits all” che limita la varietà. L’integrazione di regole come gli “stunts”, le azioni dinamiche e l’utilizzo di risorse porta profondità e personalizzazione, come richiesto dagli appassionati .
Divertimento e Tensione: Dice pool è perfetto per scene ad alto rischio (Alien, Coriolis), mentre step-dice premia la strategia e la gestione.
Gestione: Il dice pool può essere “troppo” nelle sessioni avanzate o per chi ama la semplicità. Step-dice è più immediato .
Personalizzazione: L’approccio Free League che valorizza il tema del gioco è ritenuto un vero punto di forza .
Il sistema migliore dipende dal tipo di esperienza che si cerca e dal gruppo di gioco. Se vi piace l’interazione tattile del pool di dadi e la tensione dei lanci multipli, il d6 pool fa per voi. Se preferite fluidità e controllo, lo step-dice è l’opzione consigliata. L’importante è che le regole si adattino al mood del gioco e alle preferenze del tavolo. La community lo conferma: la varietà è ricchezza!
Blog Alien RPG, Blade Runner RPG., confronto sistemi dadi, dice pool, Free League, giochi di ruolo, meccaniche RPG, opinioni rpg, recensione Year Zero, step-dice, Year Zero Engine
Lascia un commento