Pubblicato il 2/11/2025
Capita talvolta che i giocatori non si interessino alle sfide proposte o cerchino di evitare i rischi. In generale, esistono tre approcci pratici che consentono di gestire questa situazione:
Una conversazione aperta è spesso il modo migliore per iniziare. È utile evitare giudizi e preferire domande che stimolino la riflessione, come esempi sulle scelte fatte o motivazioni dei personaggi. Stabilire aspettative condivise insieme favorisce un clima positivo, mostrando entusiasmo per ciò che attende il gruppo.
Citazione utile di Hitchcock: due persone che parlano in un caffè e la bomba esplode sorprendono il pubblico per un secondo. Se invece il pubblico sa della bomba, la tensione si mantiene più a lungo.
Anticipare le conseguenze può spingere i giocatori ad essere più partecipi.
Domande utili per aprire la comunicazione:
• Cosa vi aspettate da questa campagna?
• Quali elementi della storia ti hanno appassionato di più finora?
• C’è qualcosa che vorresti esplorare di più con il tuo personaggio?
• Come ti sentiresti se il tuo personaggio affrontasse [situazione specifica]?
• Preferisci più azione diretta o intrigo politico?
• Il ritmo attuale delle sessioni ti sembra adeguato?
L’avvio di una campagna può sempre partire da personaggi con una chiara motivazione ad agire.
Se non è troppo tardi, parti sempre da personaggi che abbiano una ragione per agire. Chiedi sempre un obiettivo attivo del personaggio (cioè qualcosa a cui possa lavorare) e un’opposizione attiva (cioè un gruppo o forza che ostacoli attivamente le sue azioni). Significa che posso usarli per motivare ogni giocatore come preferisco in ogni avventura.
Ricordati:
Questi elementi forniscono spunti al master per coinvolgere ogni giocatore in modo mirato nelle avventure.
Esempi di obiettivi attivi:
• Scoprire chi ha ucciso il proprio mentore
• Ricostruire la reputazione della propria gilda
• Recuperare un artefatto rubato dalla propria famiglia
• Diventare il campione dell’arena cittadina
• Trovare una cura per una malattia che affligge il proprio villaggio
Esempi di opposizioni attive:
• Una gilda di assassini che vuole eliminare il personaggio
• Un nobile corrotto che controlla i tribunali
• Un culto che cerca di impedire la scoperta di antiche verità
• Un rivale che compete per lo stesso obiettivo
• Un’organizzazione che vuole distruggere ciò che il personaggio protegge
Per scuotere la situazione, può essere utile mettere in discussione lo status quo. Ad esempio, rendere insicuro un rifugio apparentemente sicuro o coinvolgere un PNG caro ai PG.
Questa tecnica va usata con moderazione, poiché può essere percepita come eccessivamente punitiva, ma resta uno strumento valido per far evolvere la campagna e portare i giocatori fuori dalla zona di comfort.
Un esempio pratico è la distruzione di un luogo chiave della storia, costringendo il gruppo ad affrontare le conseguenze e ad immergersi nella trama.
Oltre agli obiettivi individuali, è fondamentale identificare un legame forte che unisca tutti i personaggi e li motivi ad agire come squadra. Un gancio narrativo collettivo crea coesione nel gruppo e giustifica perché questi avventurieri continuano a collaborare anche di fronte alle difficoltà.
Un buon gancio di gruppo dovrebbe:
• Essere rilevante per tutti i personaggi, anche se in modi diversi
• Offrire opportunità di crescita collettiva
• Creare tensione narrativa che richiede cooperazione
• Evolvere nel corso della campagna
Esempio pratico:
Immagina un gruppo di avventurieri apparentemente slegati: un guerriero esiliato, una maga in cerca di conoscenza proibita, un ladro in fuga dai creditori e un chierico alla ricerca di reliquie perdute. Il gancio narrativo potrebbe essere che tutti hanno ricevuto lo stesso sogno profetico che li ha condotti nella stessa città, dove scoprono di essere gli unici in grado di vedere e combattere creature ombra che nessun altro percepisce. Questo li rende indispensabili l’uno all’altro: solo loro possono vedere la minaccia, e solo insieme hanno la forza di contrastarla. Il legame si approfondisce quando scoprono che le loro famiglie o passati sono misteriosamente connessi a un’antica profezia.
Consiglio finale:
L’utilizzo combinato di questi approcci consente di proporre sessioni più coinvolgenti e stimolanti, aumentando la partecipazione dei giocatori e l’intensità delle storie narrate.
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