Bias Breaker gioco di ruolo per aziende e organizzazioni

Pubblicato il 16/12/2025

Bias Breaker: il gioco di ruolo per abbattere i bias in azienda!

Cos’è Bias Breaker

Bias Breaker è un gioco di ruolo pensato per aiutare le persone a riconoscere e superare i pregiudizi legati al genere e alle differenze generazionali sul lavoro, attraverso la formula del mockumentario interattivo. Nasce come strumento formativo su diversità, equità e inclusione (DEI), progettato per essere al tempo stesso coinvolgente, sicuro e profondamente trasformativo per chi partecipa.

Come funziona l’esperienza di gioco

Durante una sessione di Bias Breaker, i partecipanti interpretano il ruolo di Protagoniste o Spalle in un’ambientazione aziendale che prende vita scena dopo scena. Tra confessionali in stile mockumentario e dinamiche di gruppo emergono bias e discriminazioni quotidiane, che vengono esplorati con l’obiettivo di immaginare e costruire un contesto più inclusivo ed equo.

Bias Breaker può essere giocato sia in presenza, all’interno dell’organizzazione, sia da remoto tramite una piattaforma digitale dedicata. Questa doppia modalità lo rende adatto tanto per team che lavorano nello stesso luogo quanto per realtà distribuite o ibride. Il concept di Bias Breaker si inserisce nella tradizione dei giochi di ruolo: una narrazione condivisa, in cui tutte le persone contribuiscono a creare storia, ambientazione e conflitti. Le responsabilità di descrivere le scene, interpretare i personaggi e trovare soluzioni sono distribuite tra i partecipanti, guidati da regole e meccaniche che sostengono la collaborazione e l’improvvisazione.

Questo approccio rende naturale il confronto sui temi della parità di genere e della collaborazione intergenerazionale, perché li fa emergere all’interno di situazioni concrete, riconoscibili e vissute in prima persona. L’elemento ludico permette inoltre di abbassare le difese, facilitando l’apertura, l’ascolto e la sperimentazione di nuovi comportamenti.

Materiali di gioco e contenuti

L’esperienza è strutturata intorno a una serie di materiali progettati per stimolare punti di vista diversi e rendere ogni sessione unica:

• Oltre 20 scenari unici, che mettono in scena situazioni lavorative reali in cui emergono bias, discriminazioni e dinamiche di potere.

• 13 archetipi di personaggi, pensati per aiutare chi gioca a mettersi nei panni di persone con storie, ruoli e privilegi differenti.

• 15 carte Spalla, che arricchiscono le scene di spunti, reazioni e prospettive alternative, alimentando il confronto tra i partecipanti.

La combinazione di questi elementi genera, di fatto, possibilità narrative potenzialmente infinite, permettendo di tornare a giocare più volte senza ripetere la stessa esperienza.

Perché un gioco di ruolo sui bias

Le tradizionali formazioni frontali sulla parità di genere e sulla collaborazione tra generazioni spesso non riescono a produrre un vero cambiamento, perché non toccano in profondità i bias impliciti che guidano i comportamenti quotidiani. Finché le persone non imparano a riconoscere i propri pregiudizi, risulta difficile metterli in discussione e modificarli. Bias Breaker crea un ambiente immersivo e sicuro in cui sperimentare, sbagliare e riflettere senza il rischio di conseguenze dannose sul lavoro reale. In questo spazio protetto diventa possibile osservare le dinamiche di esclusione, mettere alla prova nuove modalità relazionali e allenare un linguaggio più inclusivo.

L’approccio formativo di Bias Breaker

L’impianto formativo del gioco si basa su quattro pilastri principali:

• Situazioni reali: gli scenari proposti sono ispirati alla quotidianità lavorativa, ma trasposti in un contesto controllato dove è possibile sperimentare in sicurezza.

• Coinvolgimento emotivo: l’esperienza pratica e narrativa genera un impatto emotivo forte, che rende l’apprendimento più profondo e duraturo rispetto a una lezione teorica.

• Feedback immediato: chi partecipa riceve feedback sia dal facilitatore sia dalle altre persone al tavolo (o in call), accelerando la consapevolezza di come i propri comportamenti vengono percepiti.

• Doppio formato fisico e digitale: il gioco può essere portato direttamente in azienda o svolto online, adattandosi alle esigenze organizzative e logistiche di ogni realtà.

Bias Breaker è pensato come strumento di formazione sulla Diversity & Inclusion, con un focus particolare sulla parità di genere. L’obiettivo principale è aumentare la consapevolezza sui propri bias e fornire alle persone strumenti concreti per riconoscerli e gestirli nella pratica lavorativa.

Parallelamente, il gioco allena una serie di competenze trasversali fondamentali:

• Empatia e capacità di mettersi nei panni degli altri.

• Problem solving in situazioni complesse e cariche di implicazioni relazionali.

• Leadership inclusiva, attenta alle differenze e alle asimmetrie di potere.

• Comunicazione e parlare in gruppo, in un contesto strutturato ma informale.

La dimensione ludica e collaborativa rafforza inoltre lo spirito di squadra e la conoscenza reciproca tra colleghi, contribuendo al team building in modo naturale e non forzato.

Come portare Bias Breaker nella tua organizzazione

Bias Breaker è proposto come esperienza facilitata all’interno delle organizzazioni interessate a lavorare in profondità su diversità, equità e inclusione. Le sessioni possono essere integrate in percorsi formativi più ampi o utilizzate come intervento mirato per team specifici.

Per richiedere una demo o maggiori informazioni è possibile contattarci su collettivoantracite@gmail.com. Dalla prima esplorazione dei bisogni alla progettazione della sessione, l’obiettivo è costruire insieme un’esperienza di gioco significativa e allineata alla cultura aziendale.

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